Energia: nuovo decreto e piano di emergenza
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Direttore: Alessandro Plateroti

Energia: nuovo decreto e piano di emergenza

Lampadine energia

La posizione dei partiti sull’emergenza energetica.

Il prezzo del gas continua ad aumentare oltre dieci volte rispetto allo scorso anno. Il governo cerca una soluzione per non far pesare in bolletta questa situazione. Intanto i partiti avanzano le loro proposte in vista della nuova legislatura e quello che dovranno affrontare già dall’autunno. Ma molti chiedono al governo di intervenire ora, perché sarà troppo tardi in autunno.

Il partito in cima ai sondaggi che probabilmente siederà a Palazzo Chigi è Fratelli d’Italia. Ieri la leader Giorgia Meloni ha proposto di tagliare tutti gli oneri che finiscono nelle casse pubbliche. Per Meloni il tema delle bollette non è un tema che “possiamo far finta di non vedere.” All’evento di Affari italiani ha detto: “Il governo in carica può fare qualcosa subito. Propongo una cosa per cui non serve lo scostamento: parametriamo le bollette di quest’anno su quelle dell’anno scorso e tagliamo tutti gli oneri allo Stato.”

Poi dice di essere pronta ad agire subito. “Se sono d’accordo anche le altre forze politiche, ci troviamo domani in Parlamento e approviamo una proposta per abbattere le bollette. Lo Stato non ci deve guadagnare sull’aumento delle bollette. Fdi è disposta ad andare lunedì in Parlamento per votare una proposta che possa abbattere i costi delle bollette del 30%”.

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Cosa propongono i partiti per affrontare la crisi dell’energia

Il segretario del Pd Enrico Letta invece propone di fissare un tetto al prezzo dell’elettricità e raddoppiare “il credito d’imposta per l’energia che consenta il recupero di parte degli enormi aumenti in corso.” In concreto, spiega Boccia, questa proposta può essere attuata con decreto legge e bloccare gli aumenti “Sia per i prezzi amministrati in fase transitoria, sia per gli aiuti alle imprese per gli aumenti subiti, così come il contratto luce sociale per le famiglie” ha detto il responsabile del Pd degli enti locali.

Inoltre Boccia paragona questa emergenza a quella della pandemia da cui se ne può uscire solo unendo le forze sia in Italia che in Europa. Per questo motivo il decreto che il governo sta varando deve essere sostenuto da tutte le forze politiche.

Dalla destra arrivano altre proposte come quella di Salvini che a differenza di Meloni auspica uno scostamento di bilancio. Il leader della Lega propone una tassazione degli extra profitti, proroga immediata degli sconti su carburanti e bollette in scadenza a settembre, semplificazione e maggiore informazione su tutti gli strumenti già attivi per ottenere sconti e dilazione dei pagamenti a vantaggio delle famiglie”. Inoltre la Lega punta al nucleare e a nuovi termovalorizzatori e un Pnrr sull’energia.

Il leader di Azione Carlo Calenda dopo aver proposto la sospensione per un giorno della campagna elettorale per trovare una soluzione all’emergenza energetica, dichiara che servono “10 miliardi per le imprese, sganciamento rinnovabili dal gas e 30 miliardi sulle famiglie.”

Nel frattempo il governo sta lavorando ad un nuovo decreto per calmierare gli effetti del prezzo del gas. Intanto il Consiglio Ue ha convocato i ministri dell’energia per discutere di misure specifiche per affrontare questa situazione. Mentre molti paesi hanno già avanzato delle misure di razionamento in Italia ancora non se ne parla, anche se il governo potrebbe valutare di ritardare l’avvio dei riscaldamenti.

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ultimo aggiornamento: 27 Agosto 2022 9:25

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